Scenario clinico
La paziente è una ragazza di 17 anni, studentessa di scuola superiore, atletica, senza problemi respiratori o cardiaci, che chiede un consulto per il trattamento di una visibile asimmetria mammaria, che la preoccupa dal punto di vista estetico. L'esame clinico rivela un Pectus Excavatum asimmetrico di tipo 3, con una grave depressione toracica a destra, che produce un'asimmetria mammaria. L'asimmetria provoca un notevole disagio psicologico, nella realtà compensato dal reggiseno.
Le propongo un intervento con l'inserimento di un impianto 3D su misura in gomma siliconica che correggerà in modo permanente la sua deformità toracica e la sua asimmetria mammaria, senza ricorrere a tecniche classiche come il lipofilling o le protesi mammarie standard in gel di silicone.
Chirurgia
Viene eseguita una scansione del torace che consente all'equipe di tecnici di creare il "corpo digitale" (Figura 1) della paziente e visualizzare l'immagine reale della deformità, portando alla creazione di un volume "digitale" del futuro impianto: l'asimmetria mammaria sarà corretta con una leggera sovracorrezione dell'impianto (Figura 2).
L'intervento viene eseguito in anestesia generale. L'impianto su misura viene posizionato dietro i muscoli pettorali, attraverso un'incisione verticale intermammaria di 7 cm. L'ospedalizzazione è di 24 ore, sono necessarie 3 iniezioni post-operatorie. Il decorso non è molto doloroso e, 7 giorni dopo l'intervento, la paziente sarà in grado di tornare al liceo e prepararsi per l'esame. L'attività sportiva viene sospesa per tre mesi.
Risultati
Le foto pre-operatorie (Figura 2) e post-operatorie a un anno (Figura 3) mostrano una perfetta correzione del Pectus e una cicatrice discreta.
Un anno dopo l'intervento, il miglioramento è evidente. La paziente non è infastidita dalla leggera asimmetria mammaria residua a causa della differenza di volume ghiandolare, che non ha alcun impatto sulla sua vita quotidiana. Non riscontra problemi nemmeno nella pratica sportiva. La paziente, soddisfatta, non desidera un ulteriore lipofilling.
Autore e bibliografia
Autore
Un anno dopo l'intervento, il miglioramento è evidente. La paziente non è infastidita dalla leggera asimmetria mammaria residua a causa della differenza di volume ghiandolare, che non ha alcun impatto sulla sua vita quotidiana. Non riscontra problemi nemmeno nella pratica sportiva. La paziente, soddisfatta, non desidera un ulteriore lipofilling.