Cas clinique 5 : atrophie des mollets par le Pr Chavoin

Caso clinico: atrofia di un polpaccio

Diagnosi e chirurgia di un’atrofia globale del polpaccio della gamba sinistra di un giovane da parte del Prof. Chavoin.

Presentazione del caso

Chirurgia con impianto

Conclusioni

Informazioni sull’autore

Scenario clinico

Si tratta dei postumi di un piede torto equino-varo operato inizialmente con una tecnica classica di allungamento del tendine d’Achille per correggere la deformazione del piede. L’atrofia parziale della gamba riguarda le ossa, le articolazioni e i muscoli. Non causa un disagio funzionale importante, ma provoca una leggera claudicazione e, soprattutto, un complesso che va a impattare la vita sociale: imbarazzo per lo sguardo degli altri, limitazioni nell’abbigliamento e negli sport di squadra.

L’asimmetria delle due gambe è netta sia davanti che dietro (Fig.). Il paziente desidera una correzione chirurgica.

Gli proponiamo un aumento del volume dei due muscoli posteriori del polpaccio (gastrocnemi o gemelli) tramite un impianto su misura di gomma siliconica inalterabile. L’impianto è concepito a partire da una scansione di entrambe le gambe grazie all’utilizzo della progettazione assistita da computer (CAD), che fornisce un’immagine anatomica migliorata dei due muscoli, ma senza ottenere una simmetria perfetta a causa delle atrofie ossee associate (Fig.).

Foto frontale e posteriore di un’atrofia del polpaccio

 

Chirurgia

L’intervento

Ricovero di 48 h, intervento 30 min:

  • col paziente intubato, in posizione prona, sotto anestesia generale,
  • incisione cutanea orizzontale di 8 cm nella cavità poplitea del ginocchio,
  • apertura delle aponeurosi dei muscoli gemelli di ciascun lato,
  • distacco dello spazio avascolare tra il muscolo e l’aponeurosi sulla superficie esatta dell’impianto,
  • introduzione dell’impianto semirigido in ciascun lato rispettando la partizione verticale che separa i due muscoli,
  • chiusura dei due piani con filo riassorbente con sopraggitto intradermico. Nessun drenaggio,
  • compressione circolare moderata della gamba.

Decorso post-operatorio

Il paziente si alza il giorno dopo con mobilizzazione progressiva tramite fisioterapia, cammina con una stampella, viene dimesso la sera stessa sotto antidolorifici (paracetamolo). Durante 8 giorni, antidolorifici, compressione circolare delicata, camminare, gambe sopraelevate in posizione seduta o sdraiata. Visita di controllo dopo 8 giorni e dopo tre mesi per la ripresa dell’attività sportiva.

Ricostruzione 3D dell’atrofia del polpaccio del paziente con progettazione 3D dell’impianto su misura

Risultato

Intervento efficace e rapido, rischi moderati, miglioramento oggettivo senza simmetria perfetta (Fig. 3).

Foto prima/dopo la correzione di un’atrofia del polpaccio con un impianto 3D su misura

 

Autore e bibliografia

Autore

Ex-responsabile del reparto di chirurgia plastica del CHU di Tolosa, il Prof. Chavoin si è specializzato negli ultimi 15 anni nella correzione delle malformazioni tramite impianti 3D su misura in silicone. Per il caso particolare dei polpacci, si è ispirato ai lavori di Glicenstein adattandovi le protesi personalizzate in silicone.

Bibliografia