Scenario clinico
Si tratta dei postumi di un piede torto equino-varo operato inizialmente con una tecnica classica di allungamento del tendine d’Achille per correggere la deformazione del piede. L’atrofia parziale della gamba riguarda le ossa, le articolazioni e i muscoli. Non causa un disagio funzionale importante, ma provoca una leggera claudicazione e, soprattutto, un complesso che va a impattare la vita sociale: imbarazzo per lo sguardo degli altri, limitazioni nell’abbigliamento e negli sport di squadra.
L’asimmetria delle due gambe è netta sia davanti che dietro (Fig.). Il paziente desidera una correzione chirurgica.
Gli proponiamo un aumento del volume dei due muscoli posteriori del polpaccio (gastrocnemi o gemelli) tramite un impianto su misura di gomma siliconica inalterabile. L’impianto è concepito a partire da una scansione di entrambe le gambe grazie all’utilizzo della progettazione assistita da computer (CAD), che fornisce un’immagine anatomica migliorata dei due muscoli, ma senza ottenere una simmetria perfetta a causa delle atrofie ossee associate (Fig.).
Chirurgia
L’intervento
Ricovero di 48 h, intervento 30 min:
- col paziente intubato, in posizione prona, sotto anestesia generale,
- incisione cutanea orizzontale di 8 cm nella cavità poplitea del ginocchio,
- apertura delle aponeurosi dei muscoli gemelli di ciascun lato,
- distacco dello spazio avascolare tra il muscolo e l’aponeurosi sulla superficie esatta dell’impianto,
- introduzione dell’impianto semirigido in ciascun lato rispettando la partizione verticale che separa i due muscoli,
- chiusura dei due piani con filo riassorbente con sopraggitto intradermico. Nessun drenaggio,
- compressione circolare moderata della gamba.
Decorso post-operatorio
Il paziente si alza il giorno dopo con mobilizzazione progressiva tramite fisioterapia, cammina con una stampella, viene dimesso la sera stessa sotto antidolorifici (paracetamolo). Durante 8 giorni, antidolorifici, compressione circolare delicata, camminare, gambe sopraelevate in posizione seduta o sdraiata. Visita di controllo dopo 8 giorni e dopo tre mesi per la ripresa dell’attività sportiva.
Risultato
Intervento efficace e rapido, rischi moderati, miglioramento oggettivo senza simmetria perfetta (Fig. 3).
Autore e bibliografia
Autore
Ex-responsabile del reparto di chirurgia plastica del CHU di Tolosa, il Prof. Chavoin si è specializzato negli ultimi 15 anni nella correzione delle malformazioni tramite impianti 3D su misura in silicone. Per il caso particolare dei polpacci, si è ispirato ai lavori di Glicenstein adattandovi le protesi personalizzate in silicone.