Interview Dr Fournel - Pectus Excavatum

Intervista del Dr Fournel (Francia) sul Pectus

Intervista con il Dr. Fournel sulla sua pratica nel trattamento del Pectus: valutazione dell'impatto funzionale sui polmoni e sul cuore, nonché degli effetti psicologici della deformità toracica, la sua opinione e i suoi consigli sulla chirurgia con diverse tecniche e il caso specifico del pectus nelle donne.

 

Salve, mi chiamo Ludovic Fournel, sono docente presso l'Ospedale Cochin di Parigi, e sono un chirurgo toracico.

Può parlarci della sua esperienza con il Pectus Excavatum?

Sono un chirurgo toracico certificato da oltre undici anni. Mi occupo principalmente dei polmoni, ma tratto anche le deformità della parete toracica, in particolare il pectus excavatum. Offriamo diversi tipi di ricostruzione, coprendo l'intero spettro delle possibili operazioni.

Possiamo rimodellare lo sterno e le costole per dare allo sterno una forma più piatta. Utilizziamo anche la tecnica di Nuss, che prevede l'inserimento di una barra sotto lo sterno per ridurre la curvatura. Infine, utilizziamo gli impianti su misura, che ci permettono di ripristinare un aspetto completamente normale alla parete toracica e allo sterno.

Qual è la sua opinione sull'uso degli impianti 3D?

L'uso degli impianti 3D è stato molto soddisfacente sotto diversi aspetti, specialmente dal punto di vista estetico, ma anche per l'importante impatto psicosociale sui pazienti. Questo approccio ci consente di trattare questa patologia all'interno del sistema ospedaliero pubblico.

La nostra esperienza di diversi anni nell'impianto di protesi su misura è stata molto positiva. Tuttavia, questo tipo di intervento non è adatto a tutte le condizioni o deformità. In particolare, non è appropriato per i casi con impatti funzionali sulla respirazione o sul ritmo cardiaco. D'altra parte, per i pazienti la cui patologia ha un impatto psicosociale senza conseguenze funzionali, questa tecnica è un'alternativa molto meno invasiva.

Quali sono i vantaggi degli impianti su misura rispetto alle altre tecniche esistenti?

Il principale vantaggio degli impianti su misura è che sono molto meno invasivi, meno pesanti e meno dolorosi rispetto ad altre tecniche.

I metodi tradizionali, come la tecnica di Nuss o la procedura di Ravitch, sono molto invasivi e richiedono un'ospedalizzazione prolungata, con il posizionamento di drenaggi e un dolore postoperatorio significativo. Al contrario, gli impianti su misura consentono una gestione più rapida e un recupero più semplice.

Qual è l'impatto funzionale delle deformità toraciche nei pazienti?

L'impatto funzionale varia a seconda della gravità e dell'asimmetria della deformità. I sintomi di una deformità grave possono portare a una restrizione respiratoria, che può essere misurata attraverso test di funzionalità polmonare. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti con un torace a imbuto non presenta ripercussioni funzionali sui polmoni o sul cuore.

Qual è l'impatto psicologico delle deformità toraciche?

L'impatto psicologico è molto significativo, specialmente nei giovani pazienti. Queste deformità possono influire sulla loro fiducia in sé stessi, sulla loro vita sociale e persino sulle loro scelte professionali. Pertanto, è legittimo offrire soluzioni correttive, anche se l'impatto funzionale è minimo.

Può condividere un caso clinico significativo?

Un caso che mi ha colpito recentemente ha coinvolto una paziente che soffriva di asimmetria mammaria causata da un pectus excavatum basso. Inserendo un impianto su misura, abbiamo corretto non solo la deformità sternale, ma anche l'asimmetria del seno. Il risultato è stato molto soddisfacente per questa donna, con un eccellente miglioramento estetico e un aumento del benessere.

Quali consigli darebbe ai pazienti affetti da queste condizioni?

Non bisogna mai affrettarsi a prendere una decisione. Prendetevi il tempo per ricercare a fondo le diverse tecniche disponibili, consultate più specialisti e cercate informazioni su risorse come AnatomikModeling.com, che offre contenuti esplicativi e testimonianze di pazienti.

In media, ci vogliono circa quattro o cinque mesi tra la prima consultazione e l'intervento di impianto. Non è mai un'emergenza e bisogna riflettere attentamente per scegliere la soluzione migliore.

Conclusione

Le deformità della parete toracica oggi beneficiano di un approccio multidisciplinare che coinvolge chirurghi toracici e plastici. Con i progressi tecnologici, in particolare gli impianti su misura, possiamo offrire soluzioni meno invasive, efficaci e adatte ai pazienti. È essenziale prendersi il tempo per scegliere la migliore opzione in consultazione con professionisti qualificati.

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