Pr Chavoin au 80e congrès de chirurgie pédiatrique de Grenoble

Prof. Chavoin al 80° Congresso di Chirurgia Pediatrica di Grenoble (16/01)

L'80° Congresso Francese di Chirurgia Pediatrica si terrà prossimamente a Grenoble, riunendo specialisti del settore per discutere degli ultimi progressi e delle pratiche innovative. Tra le comunicazioni, quella del Professor Chavoin, esperto di fama internazionale nel trattamento del Pectus Excavatum e della Sindrome di Poland, che parlerà dell'uso di impianti 3D su misura nei bambini e negli adolescenti.

Per comprendere meglio le problematiche delle deformità toraciche prima dell'età adulta, il Prof. Chavoin risponde alle domande più frequenti su questo tema.

 

Il pectus excavatum è una malformazione della gabbia toracica in cui lo sterno si incurva verso l'interno, creando un aspetto concavo nella zona del torace.

La Sindrome di Poland si manifesta generalmente con l'agenesia parziale o totale del muscolo grande pettorale, talvolta associata all'atrofia del grasso sottocutaneo e del seno. Nel 20% dei casi, vi è anche una malformazione dell'arto superiore e della mano. .

L'impatto funzionale di queste due deformazione è relativamente limitato e i pazienti possono condurre una vita normale e praticare sport.

Tuttavia, l'impatto psicologico è sempre presente a causa delle deformità visibili, con ripercussioni psicosociali per il bambino e per il futuro adulto.
Infatti, avere un solco nel torace è molto disturbante per un adolescente: è durante questo periodo che si inizia a mostrare il proprio corpo, soprattutto negli spogliatoi durante le attività sportive o nelle lezioni obbligatorie di nuoto a scuola. Questa fase può quindi causare problemi psicologici, che vanno dall'accettazione del proprio corpo alla fiducia in sé stessi, limitando la pratica sportiva e, di conseguenza, la socializzazione.

1/ Quale medico consultare in caso di sospetto di Pectus o Sindrome di Poland in un bambino?

Se si pensa di notare un incurvatura nel torace del proprio bambino, è opportuno consultare il pediatra o un chirurgo plastico o toracico. Questi potrà fare una prima diagnosi e valutare se la deformità toracica ha un impatto funzionale. Se vi sono sospetti di disturbi, sarà necessario fissare un appuntamento con uno specialista in cardiologia o pneumologia per effettuare una serie di test e determinare la loro rilevanza.

Per la Sindrome di Poland, consultare un chirurgo toracico o plastico, o un pediatra.

I chirurghi plastici e toracici della rete AnatomikModeling sono specializzati nella diagnosi e nel trattamento del pectus e della Sindrome di Poland, utilizzando impianti 3D su misura .

2/ Qual è l'età minima per intervenire sul Pectus e la Sindrome di Poland con un impianto 3D?

Il Pectus Excavatum può essere operato al termine della crescita ossea e della pubertà, intorno ai 15 anni, tranne in casi di ritardo nella crescita, dove si attenderà fino ai 18 anni.

Il pectus non peggiora dopo l'adolescenza, poiché la crescita osteocartilaginea si stabilizza al termine della pubertà, il che consente di inserire un impianto definitivo senza aspettare la fine della crescita generale.

La Sindrome di Poland deve essere operata al termine della crescita, a partire dai 18 anni, a causa della crescita muscolare e mammaria (nelle ragazze) che continua tra i 15 e i 18 anni .

È possibile trattare un Pectus prima dei 15 anni e una Sindrome di Poland prima dei 18? Esistono tecniche alternative per i bambini più piccoli?

A mio avviso, la medicina fisica o la fisioterapia non possono migliorare la forma del torace e quindi non hanno alcun impatto su un torace incavato o sull'assenza muscolare della Sindrome di Poland.
L'allenamento muscolare intensivo può solo aumentare l'asimmetria muscolare nella Sindrome di Poland e approfondire il solco dello sterno incavato.

La tecnica del vacuum bell, tramite aspirazione, può consentire una buona correzione di un torace incavato. Tuttavia, è piuttosto restrittiva perché deve essere prescritta prima della pubertà e richiede l'uso di una grande ventosa per diverse ore al giorno per almeno due anni. Questo dispositivo è consigliato per i bambini sotto gli 11 anni.

Le tecniche ortopediche invasive vengono utilizzate dai chirurghi toracici o pediatri solo in caso di insufficienza respiratoria o cardiaca significativa, a causa dei rischi inerenti a queste tecniche altamente invasive .

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