Tecniche di riempimento
Le tecniche di riempimento non riguardano la gabbia toracica in sé, ma hanno lo scopo di "riempire" la concavità del torace da un punto di vista morfologico. In nessun caso le tecniche di riempimento mirano ad alleviare i problemi funzionali.
In caso di accertata insufficienza respiratoria o cardiaca è necessario effettuare esami cardiorespiratori presso un centro indipendente per scegliere la tecnica adeguata.
Gli impianti 3D e il lipofilling sono 2 alternative a questa tecnica di riempimento. D'altro canto, riempire una gabbia toracica infossata con protesi mammarie in gel di silicone non è indicato, poiché questo può causare un aspetto convergente o divergente del petto.
Impianti 3D
Gli impianti 3D personalizzati progettati al computer consentono il trattamento di tutti i tipi di Pectus, compresi i casi asimmetrici, indipendentemente dall'età del paziente. I rischi sono minimi e i risultati immediati. È necessario un solo intervento. Questa tecnica esiste dal 2008. In precedenza, gli impianti venivano realizzati mediante colata di gesso sulla pelle del paziente, il che produceva, di fatto, risultati meno accurati.
Lipofilling
Il lipofilling o autoinnesto di tessuto adiposo molle è una tecnica che mira a rimuovere il grasso dal corpo del paziente per iniettarlo nuovamente nel posto giusto. Si tratta di una tecnica non invasiva, adatta a casi molto lievi e a pazienti con sufficienti riserve di grasso (poco comune tra i giovani). Per ottenere il risultato atteso sono necessarie diverse iniezioni, che possono variare nel tempo.
Le tecniche ortopediche
Le tecniche ortopediche ricostruttive, come le tecniche di Nuss o Ravitch, mirano a correggere la gabbia toracica per correggere il difetto morfologico, oltre a liberare spazio per il cuore e i polmoni.
Tecnica di Ravitch
La tecnica di Ravitch è una tecnica "aperta" che permette di accorciare le cartilagini costali e di fratturare lo sterno per correggerne la deformazione. Il montaggio viene stabilizzato mediante barre metalliche fissate alle costole. Le barre devono essere rimosse dopo 6 /12 mesi.
Tecnica di Nuss
La tecnica di Nuss è una tecnica "chiusa": attraverso una piccola incisione, viene introdotta lateralmente una barra curvilinea (barra di nuss), seguendo la convessità interna della parete e passando vicino al cuore. La barra viene poi ruotata di 180 gradi per ottenere un effetto di espansione sul piastrone sternale. La barra viene rimossa dopo 2 o 3 anni.
Tecniche non chirurgiche
La campana aspirante o Vacuum bell
La tecnica della ventosa o campana aspirante consiste nel creare una forte depressione da un dispositivo meccanico flessibile (vacuum bell), posto su un torace ancora flessibile, e azionato manualmente da una pompa.
Si può ottenere una buona correzione, ma in una piccola percentuale di pazienti: principalmente pazienti sotto gli 11 anni, il cui pectus è lieve, con una depressione inferiore a 1,5 cm(1).
Il processo è indolore ma lungo e restrittivo, perché deve essere mantenuto per 4 ore al giorno per uno o due anni affinché sia efficace.
Come scegliere tra le diverse tecniche?
La maggior parte dei petto escavato ha soprattutto un impatto estetico(2) e spesso psicologico(3). L'impianto 3D personalizzato mira a correggere la deformazione morfologica in un'unica procedura, senza rischi per il paziente. I risultati sono precisi, anche per i casi asimmetrici, e qualunque sia l'età (dai 15 anni).
Per Pectus con sintomi cardiaci o respiratori comprovati da test funzionali, potrebbe essere necessario un intervento ortopedico (Nuss o Ravitch), in due fasi e con la conoscenza dei rischi associati.
Per deformazioni molto lievi e su pazienti con grasso sufficiente, il lipofilling può essere un'alternativa.
Ai bambini piccoli (sotto gli 11 anni), sufficientemente motivati, con lievi deformazioni, può essere proposta la campana aspirante.
In caso di dubbi si consiglia di consultare un chirurgo esperto per essere opportunamente guidati sulla tecnica adeguata.